Il primario non responsabile per le colpe dei subordinati
Pubblicato da Giorgio Muccio in Sanità · 24 Maggio 2018
Con la sentenza n. 18334/2018 la
Cassazione penale afferma l’importante principio secondo cui il medico in
posizione apicale che si è limitato ad assegnare il paziente, non può essere
ritenuto responsabile per l'evento infausto causato da un subalterno. Va
pertanto assolto per non aver commesso il fatto il primario dell'ospedale che
si era limitato ad affidare il paziente, poi deceduto, alle cure dei medici lui
subordinati senza mai visitarlo o senza mai essere coinvolto direttamente nella
gestione del caso clinico. Infatti, ove il medico apicale abbia svolto
correttamente i propri compiti (di organizzazione, direzione, coordinamento e
controllo) e, ciononostante, si sia verificato un evento infausto causato da un
medico della propria struttura, di detto evento dovrà rispondere eventualmente
unicamente il medico o i medici subordinati, infatti, non può pretendersi che
il medico in posizione apicale di un reparto possa controllare costantemente
tutte le attività che ivi vengono svolte, posto che anch'egli svolge attività
tecnico-professionale.
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